Conto congiunto che richiede due firme
Un conto congiunto è un conto bancario o di intermediazione condiviso da due o più persone. I conti congiunti sono utilizzati soprattutto da parenti, coppie o partner commerciali che hanno un livello di familiarità e fiducia reciproca. In genere consente a chiunque sia nominato sul conto di accedere ai fondi in esso contenuti. Esistono diverse modalità di creazione dei conti, ognuna con le proprie implicazioni per quanto riguarda l’accesso al denaro o ai beni all’interno del conto o la gestione del contenuto del conto dopo la morte di uno dei cointestatari.
I conti congiunti funzionano come i conti normali, ma possono avere due o più utenti autorizzati. I conti cointestati possono essere istituiti in modo permanente, come ad esempio un conto per una coppia in cui vengono depositati i rispettivi stipendi. Il conto può anche essere temporaneo, come nel caso di un conto tra due persone che versano fondi a breve termine.
I conti bancari cointestati a due persone possono essere indicati con una “e” o una “o” tra i nomi dei titolari. Se il conto è indicato come conto “e”, entrambe le parti devono firmare per accedere ai fondi. Se si tratta di un conto “o”, solo una delle parti deve firmare.
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Banca Ally
Ho messo il nome del mio ragazzo sul mio conto corrente e lui ha depositato il suo rimborso fiscale su quel conto. Una settimana dopo mi ha lasciata per un’altra relazione. Ho ritirato tutto il denaro dal conto prima che potesse farlo lui e mi chiedo se abbia qualche diritto a riavere indietro una parte del denaro.
Ciascuna delle parti può ritirare tutto il denaro da un conto congiunto. L’altra parte può intentare un’azione legale per ottenere la restituzione di una parte del denaro. L’importo concesso può variare, a seconda di questioni quali il pagamento di bollette comuni o il contributo di ciascuna parte al conto.
Il giudice può anche decidere il caso in base all’entità del denaro in questione. Se si tratta di 5.000 dollari, ad esempio, il giudice potrebbe ritenere che la persona che ha versato il denaro non intendeva che l’altra persona lo avesse tutto. D’altro canto, se si tratta di un prelievo di poche centinaia di dollari, il giudice potrebbe valutare che le parti hanno scelto di creare un conto congiunto intenzionalmente e che ognuna di esse può prelevare l’importo che desidera. L’altra parte dovrebbe quindi sostenere che il tribunale dovrebbe stabilire che il denaro è soggetto a una fiducia costruttiva, ovvero che è realmente a beneficio della persona che ha depositato il denaro.
Banca Chase
Ho messo il nome del mio ragazzo sul mio conto corrente e lui ha depositato il suo rimborso fiscale su quel conto. Una settimana dopo mi ha lasciata per un’altra relazione. Ho ritirato tutto il denaro dal conto prima che potesse farlo lui e mi chiedo se abbia qualche diritto a riavere indietro una parte del denaro.
Ciascuna delle parti può ritirare tutto il denaro da un conto congiunto. L’altra parte può intentare un’azione legale per ottenere la restituzione di una parte del denaro. L’importo concesso può variare, a seconda di questioni quali il pagamento di bollette comuni o il contributo di ciascuna parte al conto.
Il giudice può anche decidere il caso in base all’entità del denaro in questione. Se si tratta di 5.000 dollari, ad esempio, il giudice potrebbe ritenere che la persona che ha versato il denaro non intendeva che l’altra persona lo avesse tutto. D’altro canto, se si tratta di un prelievo di poche centinaia di dollari, il giudice potrebbe valutare che le parti hanno scelto di creare un conto congiunto intenzionalmente e che ognuna di esse può prelevare l’importo che desidera. L’altra parte dovrebbe quindi sostenere che il tribunale dovrebbe stabilire che il denaro è soggetto a una fiducia costruttiva, ovvero che è realmente a beneficio della persona che ha depositato il denaro.