Questionario Cdp 2022
In questo dibattito online discuteremo le ultime decisioni delle Corti di giustizia europee nel settore dell’energia e valuteremo le ripercussioni più ampie di questi sviluppi. Negli ultimi mesi sono state sollevate diverse questioni importanti in sede giudiziaria e nelle prossime settimane sono attese altre importanti sentenze, tra cui quelle sulla risoluzione delle controversie, sulla centrale nucleare di Hinkley Point e sulle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. Presenteremo gli aspetti principali di questi casi, valuteremo il ragionamento dei tribunali e rifletteremo sulle implicazioni di queste decisioni.
Relazione annuale Eni 2021
Eni S.p.A. (pronuncia italiana: [ˈɛːni]) è una multinazionale italiana del petrolio e del gas con sede a Roma. Considerata una delle sette “supermaggiori” compagnie petrolifere del mondo,[2] opera in 69 Paesi[3] con una capitalizzazione di mercato di 54,08 miliardi di dollari, all’11 aprile 2022.[4] Il governo italiano possiede una quota d’oro del 30,33% della società, di cui il 4,37% attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il 25,96% attraverso la Cassa Depositi e Prestiti.[5] La società è una componente dell’indice borsistico Euro Stoxx 50.[6]
Il nome “ENI” era inizialmente l’acronimo di “Ente Nazionale Idrocarburi”. Negli anni successivi alla sua fondazione, tuttavia, l’azienda ha operato in molti settori, tra cui il contracting, l’energia nucleare, l’energia mineraria, i prodotti chimici e le materie plastiche, i macchinari per la raffinazione/estrazione e la distribuzione, l’industria dell’ospitalità e persino l’industria tessile e dell’informazione.
Con un fatturato di circa 92,2 miliardi di euro, nel 2022 Eni si è classificata al 111° posto sia nella Fortune Global 500 che nella Forbes Global 2000, diventando così la terza azienda italiana nella lista Fortune (dopo Assicurazioni Generali ed Enel) e la seconda nella lista Forbes (dopo Enel). Secondo la classifica Fortune Global 500, Eni è la più grande compagnia petrolifera in Italia, la seconda nell’Unione Europea (dopo TotalEnergies) e la 13esima nel mondo.[7][8]
Rapporto annuale Eni 2019
La grande fiducia di Enrico Mattei nell’Italia e la sua fiducia nelle risorse energetiche e naturali del Paese, prima nei suoi giacimenti di petrolio e poi nelle sue riserve di gas, è una storia che molti hanno sentito. Non meno importante, tuttavia, era la sua fiducia nelle capacità creative della forza lavoro italiana.
Lanciato nel 1952, il concorso si concentrava sulla campagna pubblicitaria di due prodotti chiave dell’Agip: La benzina Supercortemaggiore e il gas naturale Agipgas. Il vincitore avrebbe progettato due cartelloni stradali, due loghi e una pompa di benzina.
Il concorso, aperto a tutti gli italiani per trasmettere un messaggio di fiducia e di apertura a tutta la popolazione, prevedeva un montepremi complessivo di 10 milioni di lire, pari a circa 160.000 euro. La giuria era composta da personalità di spicco del mondo dell’arte e della comunicazione, tra cui il pittore Mario Sironi e Gio Ponti, uno dei più famosi architetti italiani.
La risposta è stata sorprendente. Sono stati presentati più di 4.000 bozzetti e ci sono volute 14 riunioni per decidere il vincitore. Accanto agli illustratori e ai grafici dilettanti che hanno presentato i loro lavori, c’erano alcuni grandi nomi dell’arte e della creatività italiana del dopoguerra, come Armando Testa, Fortunato Depero e Marcello Nizzoli.
Questionario Cdp sui cambiamenti climatici 2021
Il nostro team vanta un’esperienza insuperabile nella consulenza e nella difesa di società e individui statunitensi e stranieri in questioni relative alla legge statunitense sulle pratiche di corruzione all’estero e a leggi simili contro la corruzione. Siamo spesso contattati quando si presenta un potenziale problema di corruzione e siamo consulenti di riferimento per indagini e procedimenti esecutivi presso il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), la Securities & Exchange Commission (SEC) e le Banche Multilaterali di Sviluppo, compresa la Banca Mondiale. Inoltre, forniamo consulenza ai clienti che intendono effettuare transazioni in mercati ad alto rischio o con partner commerciali con elevati rischi di corruzione. Forniamo inoltre consulenza ai clienti che stanno progettando programmi di conformità e che stanno conducendo valutazioni del rischio.
Il 17 aprile 2020, la Securities and Exchange Commission (“SEC”) degli Stati Uniti ha annunciato di aver risolto le accuse contro Eni S.p.A., una multinazionale italiana del petrolio e del gas, per violazione delle disposizioni sulla tenuta dei registri e sui controlli contabili interni del Foreign Corrupt Practices Act (“FCPA”). Senza ammettere o negare le conclusioni della SEC, Eni, i cui American Depositary Receipts sono negoziati alla Borsa di New York e quindi è un “emittente” ai sensi della FCPA, ha accettato di pagare un totale di 24,5 milioni di dollari in disgregazione e interessi di mora. In particolare, sebbene i fatti contestati riguardino sostanziali pagamenti impropri ad alti funzionari pubblici stranieri per assicurarsi affari per miliardi di dollari, e tali pagamenti siano stati effettuati con la conoscenza e il coinvolgimento del CFO di Eni, le accuse di corruzione non hanno alcun legame apparente con il territorio degli Stati Uniti o con il sistema finanziario statunitense, e le accuse non includono alcuna presunta violazione delle disposizioni anti-corruzione del FCPA.