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Da più di cinque anni ormai creare un semplice sito web non è più un problema, ma lo stesso vale per le applicazioni mobili? È possibile creare un’applicazione mobile senza avere la minima idea dei linguaggi di programmazione? Mentre stiamo accarezzando l’idea di creare un’applicazione mobile per il sito web del nostro museo, abbiamo colto l’occasione per provare alcuni dei migliori app builder presenti sul mercato. Le aziende che offrono questo tipo di servizio non mancano: ne abbiamo trovate facilmente più di 30. Per saperne di più
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Oggi vogliamo raccontarvi una storia di trasformazione digitale del Paese. Una storia in cui il cittadino, anziché essere sconfitto dalla burocrazia, è finalmente al centro delle decisioni: 9.375 cittadini nati nel 1998 (ex diciottenni, ora diciannovenni), che erano stati accidentalmente esclusi dal programma 18app (la piattaforma che permette ai cittadini di ricevere il bonus cultura) dopo la scadenza della registrazione dello scorso 30 giugno, sono stati appena riammessi al programma. Come previsto dalla normativa vigente, hanno ancora tempo fino al 31 dicembre 2017 per spendere il loro bonus di 500 euro in musei, cinema, teatri e concerti.
Ma questa è solo la fine di una lunga storia, iniziata cinque mesi fa. Quindi mettetevi comodi perché vi racconteremo tutto nel dettaglio. Vogliamo che siano chiari i motivi per cui questo problema si è verificato e anche che siano illustrate le strategie per affrontarlo in modo che un evento simile non si ripeta mai più.
18app è un programma previsto dalla legge attraverso il quale vengono assegnati 500 euro a tutti i diciottenni. I ragazzi possono spendere questi soldi per qualsiasi attività culturale, che si tratti di acquistare libri e biglietti per il teatro o di iscriversi a corsi di musica o di lingua straniera. Il primo gruppo di cittadini a ricevere questo premio è stato quello dei nati nel 1998. È stato chiesto loro di registrarsi al sistema entro il 30 giugno 2017 e di spendere il bonus entro il 31 dicembre dello stesso anno.
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Immaginate di essere seduti alla scrivania di un famoso archeologo biblico. Davanti a voi ci sono i suoi appunti sul campo e alcuni importanti manufatti relativi a persone, luoghi ed eventi biblici. Ora avete l’opportunità di indagare in prima persona e in modo tangibile le prove archeologiche dell’affidabilità della Bibbia.
Doug Powell di Selfless Defense ha progettato un’applicazione per offrire ai non addetti ai lavori un’esperienza virtuale simile. iWitness Biblical Archaeology (disponibile per iPad e tablet Android al prezzo di 2,99 dollari, oltre che in formato libro su Amazon), accompagna i lettori in un viaggio interattivo attraverso il mondo dell’archeologia biblica, evidenziando le principali scoperte che riguardano le Scritture. L’applicazione presenta materiale scientifico in modo semplice, ma visivamente accattivante per il lettore medio che non vuole districarsi tra un sacco di gergo tecnico, ma vuole piuttosto una panoramica delle informazioni rilevanti. Presentato come una serie di documenti e manufatti, il lettore può toccare ogni rivista o manufatto per farlo apparire per un ulteriore studio. Pensate a un’indagine interattiva sull’affidabilità della Bibbia che un adolescente del gruppo giovanile o un ricercatore senior può fare sul proprio iPad o tablet Android.
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È un ottimo momento per compiere 18 anni in Italia. Grazie a un’iniziativa del governo, tutti gli adolescenti residenti che raggiungono questo traguardo quest’anno riceveranno un “bonus culturale”: 500 euro da spendere in film, libri, biglietti per teatro e concerti, musei e parchi nazionali, come riporta The Local.
“L’iniziativa invia un messaggio chiaro ai giovani, ricordando loro che appartengono a una comunità che li accoglie una volta diventati maggiorenni”, ha dichiarato Tommaso Nannicini, il sottosegretario che supervisiona il fondo. “Inoltre, ricorda loro quanto siano importanti i consumi culturali”.
Il primo ministro Matteo Renzi ha accennato per la prima volta al programma nove mesi fa, sulla scia degli attentati di Parigi, quando ha dichiarato ai giornalisti che l’Italia avrebbe stanziato 2 miliardi di euro per rendere il nostro Paese più sicuro e più ricco. “La via italiana è quella di spendere un euro [per la cultura] per ogni euro speso per la sicurezza”, ha detto Renzi.
Cinquecento euro equivalgono a circa 565 dollari USA, sufficienti per un film alla settimana, a meno che non siate appassionati di IMAX. Gli adolescenti riceveranno i soldi tramite un’applicazione chiamata, opportunamente, “18app”, e potranno utilizzarli fino all’ultimo giorno del 2017. Fate attenzione e divertitevi, tutti quanti.
